Futsal Vedelago - Virtus 4-3 (p.t. 2-3)

Marcatori: p.t. Costa, Laghnimi, P. Franceschini.
Le puntate del telefilm di questo campionato, sempre più spesso, seguono il medesimo copione: buonissimo primo tempo e vuoto totale nel secondo.
Grande amarezza fra i castellani.

Virtus-Centro Sport Oné di Fonte 11-5 (p.t. 7-2)

Marcatori: p.t. Laghnimi 2, Pelloia, Accordino, Costa, L. Franceschini, Riondato; s.t. Pelloia, Accordino, Binato, Costa.
Primi tre punti fra le mura amiche e prima partita chiusa in doppia cifra.
I castellani, dopo lo svantaggio iniziale, controllano senza problemi l'andamento dell'incontro, tenendo sempre a distanza di sicurezza gli avversari.
La squadra è già al lavoro per il derbissimo di venerdì prossimo.

Italia Sport - Virtus 5-5 (p.t. 2-3)

Marcatori: p.t. Costa, autogol, Laghnimi; s.t. Vecchiato, L. Franceschini.
Annunciata come partita da tessera del tifoso, il derby di Castelfranco non ha tradito le attese regalando ai presenti una vibrante altalena di emozioni caratterizzata da un costante equilibrio che ha visto le due formazioni rincorrersi a vicenda fino al definitivo pareggio, non senza qualche sussulto finale. Su tutti la splendida azione solitaria del n.1 virtussino Zacchello che uscito fino a metà campo scagliava una saetta respinta prima dal collega avversario e poi dal palo.
Alla fine il pari non accontenta nessuno.

Virtus-Caerano 2-8 (p.t. 1-7)

Marcatore: Costa 2.
Al cospetto di un Caerano più fresco, tecnico e più rapido nell'occupare gli stretti spazi della palestra di Treville, la Virtus subisce un parziale da incubo che segna inesorabilmente l'inerzia del match.
Una ripresa più accorta consente ai castellani di evitare una disfatta storica.
Unica nota positiva, l'ottima prestazione di Alan Frasson.

Bulldogs Riese-Virtus 5-1 (p.t. 2-1)

Marcatore: p.t. Vecchiato.
Un ottimo Riese amministra a lunghi tratti una partita non semplice che vede la Virtus giocare di rimessa e fallire molte occasioni a punteggio ancora aperto.
Episodio chiave, l'espulsione di Luca Franceschini per comportamento eretico.
E se succede anche questo, tutto può accadere!

Atletico Paese-Virtus 5-2 (p.t. 3-2)

Marcatori: p.t. P. Franceschini, Laghnimi.
Una buona Virtus per quasi cinquanta minuti cede nel finale, lasciando il bottino pieno alla capolista.
Ottime le prestazione dell'arbitro, e del monumentale numero uno biancoceleste Zacchello capace di volare da un palo all'altro contro ogni legge fisica.
Ci vediamo venerdì prossimo a Treville.

VIRTUS CASTELFRANCO VENETO - BIANCOCELESTE 7 - 7 (p.t. 3-4)

Marcatori: p.t. P. Franceschini, Vecchiato, Riondato; s.t. Laghnimi, Costa, L. Franceschini 2.
Prima dell'ultimo giro di lancetta, il Bel-ami di casa trova il giusto pertugio e con le sue Clarks da palestra sfodera la sassata che riporta la bilancia in equilibrio. Partita che esalta il machismo da combattimento di entrambe i fronti. Eppure, trovano poco spazio sia il Ghepardo del Tavoliere, fresco di marcatura, che il Guerriero da talamo, la cui rincorsa alle caviglie poco giova alla causa. Nel rettangolino di Treville, prevale, strano a dirsi, ancora la tecnica. E così un Riondato d'annata prende per mano un manipolo belante e lo riporta a ruggire sino all'epilogo. Forse, se il triplice fischio avesse ritardato di qualche secondo, la classifica virtussina si sarebbe potuta rimpinguare ulteriormente, ma con un distacco di quattro reti sul groppone dopo 10' della seconda frazione, il pareggio è già confortante circa il carattere e la volontà. Per non buttar via il bambino con l'acqua sporca, ne deve far tesoro anche un malmostoso Pala, per l'occasione relegato in tribuna.

Marco Casarin

Nordest Pedemontana-Virtus 2-4 (p.t. 2-3)

Marcatori: p.t. L. Franceschini, Pelloia, Costa; s.t. Laghnimi.
Castellani capaci di vincere due partite in una sul campo di Fonte.
La prima contro gli avversari, coriacei e lesti ad approfittare di un contropiede e di un'azione in superiorità con un virtussino a terra, la seconda contro l'arbitro (voto zero), che colto da raptus di protagonismo inizia ad espellere ed ammonire "a semplice richiesta".
Grande intuizione di mister Pala che nel secondo tempo gioca la mossa di Laghnimi centrale difensivo e dalle parti di Zacchello non passa più nessuno.
Primi tre punti sudati e meritati.

Monticano-Virtus 3-1 (p.t. 1-0)

Marcatore: s.t. Carbotti
Doveva essere la partita del riscatto ma tutte le buone intenzioni della Virtus si sono infrante nell'inconcludente gioco espresso in prossimità dell'area avversaria, a fronte di un possesso palla costante ed ordinato.
I cecchini di Monticano invece non sbagliano un colpo rendendosi sempre pericolosissimi dalle parti del portierone Zacchello.
Grande soddisfazione per la prima segnatura in biancoceleste di Antonio Carbotti, che, festeggiato a dovere dai compagni, è chiamato a ripetere l'ottima prestazione nelle prossime partite.

Virtus-Longobarda 3-10 (p.t. 2-4)

Marcatori: p.t. Costa, Laghnimi; s.t. L. Franceschini.
Mancavano Oronzo Canà, Aristoteles e Crisantemi ma qualcuno in campo ha sicuramente sofferto di saudade. Saudade della Virtus di qualche mese fa, guerriera su ogni pallone, determinata fino alla fine nel concedere il meno possibile a qualsiasi avversario, quand'anche questi fosse manifestamente superiore come la Longobarda di ieri sera.
"Bizona" indigesta quindi, ed il pensieroso Ciano Pala, emulo della iena del tavoliere, pensa già al modulo "a farfalla" per la prossima sfida di Monticano.

L'ultima cena

«In verità vi dico, uno di voi, colui che mangia con me, mi tradirà».

Che il violento temporale che s’era abbattuto sulla città il giorno prima fosse premonitore, nessuno l’aveva messo in conto. Scena: la magione di capitan Pelloia. Leggera pioggerellina, carne e vino a profusione, sinedrio senatoriale biancoceleste. Tutto fila per il meglio. Sino al fulmine, dirompente, improvviso, inatteso. Prende la parola il Presidente Casarin e comunica, non senza emozione, di avere rassegnato le proprie dimissioni e di aver rinunciato a qualsiasi mansione societaria. Il gruppo, dopo un primo sbandamento nel quale domande e richieste di chiarimento si accavallano nella concitazione generale, prende atto dell’irremovibilità del dirigente. E qui subentra il vero, grande, autentico spirito virtussino. La squadra deve andare avanti. Le varie mansioni legate alla gestione della società vengono ripartite su base volontaria tra i presenti, ma il clamoroso colpo di mercato arriva solo in tarda serata. Luciano Pala accetta di sedere da allenatore su una delle panchine più bollenti della serie D. Vice Lucio Bordignon. Si può riprendere a brindare ed a sorridere, e la buia notte si illumina nel corrusco lampeggiare di flash dei fotografi presenti.

Questo il nuovo organigramma della Virtus Castelfranco Veneto per la stagione 2010/2011

Presidente Paolo Zamperin

Vice Presidente Federico Rossi

Presidente Onorario Marco Casarin

Dirigente Pierluigi Boratto

Allenatore Luciano Pala

Vice allenatore Lucio Bordignon

Funzioni amministrative Paolo Franceschini

Relazioni esterne e comunicazione Felice Costa

Immagine e marketing Antonio Carbotti

Tesorieri Massimo Pelloia e Alessandro Accordino

Rapporti con gli sponsor Luca Franceschini

Mundialito ultimo atto della stagione

Archiviato il campionato di serie D con un onorevole ottavo posto, e conclusa a ridosso della zona playoff la seria A dell'infinito campionato Virtus, la squadra è attualmente impegnata nel Mundialito organizzato presso gli impianti di via Redipuglia, con l'obiettivo di passare il primo turno.
Prossimo match mercoledì 16 giugno alle ore 21.

CLASSIFICA MARCATORI STAGIONE 2009/2010
Luca Franceschini 27 gol
Felice Costa 18 gol
Mattia Argentin 14 gol
Paolo Franceschini 14 gol
Massimo Pelloia 12 gol
Larbi Laghnimi 9 gol
Aurelio Truant 6 gol
Filippo Riondato 7 gol
Alessandro Accordino 5 gol
Matteo Vecchiato 3 gol
Claudio Zacchello 1 gol

Biancoceleste Vedelago-Virtus 8-3 (p.t. 3-2)

Marcatori: p.t. P. Franceschini, Riondato; s.t. Laghnimi.
E' una Virtus in versione "armata brancaleone" quella che si persenta a Vedelago per disputare l'ultima giornata del campionato dei rimpianti.
Da questi presupposti consegue la purtroppo consueta disfatta, che nella ripresa assume dimensioni allarmanti.
A detta di molti, però, non tutto quest'anno è da dimenticare.
Forza Virtus!

Virtus-Atletico Paese 7-7 (p.t. 5-5)

Marcatori: p.t. P. Franceschini 2, Accordino 2, Riondato; s.t. L. Franceschini, Pelloia.
Partita molto divertente ieri sera a Treville, con la Virtus sempre a rincorrere gli ospiti desiderosi di agguantare l'ultimo posto valido per partecipare ai playoff.
Al triplice fischio il Paese recrimina per una opinabile espulsione costata la rete del pareggio, ma nel complesso il risultato rispecchia l'andamento del match.

Godigese-Virtus 5-2 (p.t. 3-1)

Marcatori: p.t. L. Franceschini; s.t. Laghnimi.
Una Godigese molto determinata conquista l'intera posta contro la sua bestia nera che stavolta non riesce a confermare le buone prestazioni del recente passato.
Dopo un primo tempo aperto e combattuto, Godego controlla senza mai rischiare chiudendo la porta alle poche e confuse azioni dei castellani.

Virtus-Monticano 3-4 (p.t. 2-1)

Marcatori: p.t. L. Franceschini 2; s.t. Costa.
Come ormai consuetudine di questo campionato, la squadra di Casarin mostra il proprio volto bifronte anche al cospetto del Monticano. Così l'ottima Virtus che ad inizio ripresa si porta sul 3 a 1, cede il passo alla squadra ospite che vince sul velluto senza faticare più di tanto.
Monticano ringrazia e si prepara per la volata ai playoff.
Castelfranco mastica amarissimo.

5 Castelfranco 1997-Virtus 7-3 (p.t. 3-2)

Marcatori: p.t. P. Franceschini, Pelloia; s.t. L. Franceschini.
La Virtus non va oltre i tre risultati utili consecutivi e si arrende, con la consueta ripresa infarcita di errori, alla capolista che festeggia con quattro giornate di anticipo la vittoria dell'ennesimo campionato. Vivissimi complimenti ai cugini.

Eurosport-Virtus 3-8 (p.t. 3-3)

Marcatori: p.t. L. Franceschini, Riondato, Laghnimi; s.t. Riondato, Costa, Pelloia, L. Franceschini, Zacchello.
Strigliati a dovere nell'intervallo dal presidente Casarin, i virtussini tornano in campo con tutt'altro piglio, archiviando la partita nel volgere di pochi minuti.
Ottimi i due portieri castellani. Impiegati entrambi, non sbagliano un intervento, e Caio Zacchello realizza addirittura una rete su rinvio, con la complicità del collega avversario.

Virtus-Futsal Vedelago 7-3 (p.t. 2-1)

Marcatori: p.t. Laghnimi 2; s.t. Costa, Laghnimi 3, P. Franeschini.
Pochi fronzoli e molta concretezza, così la Virtus riesce a contenere un disordinato Vedelago punendolo a dovere grazie allo scatenato Larbi Laghnimi che non sbaglia un colpo davanti al portiere avversario. Per il resto, ennesima prestazione da fuori classe di Caio Zacchello, ultimo ed impenetrabile baluardo virtussino, coadiuvato da un'attenta difesa a tratti penalizzata da una direzione arbitrale eccessivamente fiscale. Bene anche SuperPippo Riondato, il giovane vecchio, che rispolvera un paio di giocate che deliziano i palati fini accorsi a Treville.

Futsal Postioma-Virtus 3-5 (p.t. 0-0)

Marcatori: s.t. L. Franceschini 3, Costa, Laghnimi.
Come nella migliore tradizione pugilistica la Virtus cala i colpi del KO in prossimità del suono del gong. Fino a quel momento un solo giocatore, il n.1 Caio Zacchello, aveva arginato l'esuberanza dei giovani padroni di casa, blindando, nel senso letterale del termine, la porta biancoazzurra.
Il finale, appannaggio quasi esclusivo del bomber Luca Franceschini, vede una Virtus determinatissima, piombare a piene mani sulla vittoria.

Quando il gioco si fa duro la Virtus smette di giocare

Virtus-Giavera del Montello 5-9 (p.t. 4-2)
Marcatori: p.t. L. Franceschini 3, Argentin; s.t. Argentin.
Clamoroso blackout della Virtus che compromette un ottimo primo tempo con un inizio ripresa privo di ogni logica se non quella dei numeri a favore degli ospiti:
quattro reti in quattro minuti e risultato completamente capovolto.
Il resto della seconda frazione è poco più che un allenamento per un Giavera che fa la parte del leone al banchetto con la gazzella biancoazzurra vittima quasi ignara della propria sorte.

Un successo di rigore

Centro Sport Onè di Fonte - Virtus 2-9 (p.t. 0-6)
Marcatori: p.t. P. Franceschini 2, Costa, Argentin 2, Truant; s.t. Argentin, Truant, P. Franceschini.
Chiarito subito che il rigore del titolo non ha nulla a che fare con quanto successo in campo ma col freddo polare patito dai giocatori all'interno dell'impianto dei padroni di casa, la partita è scivolata via senza troppi sussulti con una Virtus, pur rimaneggiata, sempre sul pezzo ed abile a concedere poco o nulla agli avversari apparsi demotivati fin dal riscaldamento.
Sugli scudi per il castellani lo stoico portierone Claudio Zacchello, tra i pali nonostante l'infortunio della settimana scorsa, ed il redivivo Paolo Franceschini (in foto) che per una volta non fa rimpiangere le prestazioni del miglior "Arlecchino" dei tempi che, purtroppo, furono d'oro.
Nota di merito anche per i fedelissimi tifosi presenti.
La vittoria è tutta per loro.

Caerano barbaro corsaro

Virtus - Careano 1-6 (p.t. 1-2)
Marcatori: p.t. L. Franceschini.
Negli incontri del terzo tipo di Treville, il terzo tipo è l'omino in nero, che, convinto d'indossare l'orbace, vaga e zufola a caso per il campo con fare da ventennio. A partita ormai compromessa ne fanno le spese il pur mitridatizzato mister locale, dopo la rottura del muro della decenza, ed il portiere volante, in senso letterale, biancoceleste, al quale esibire la frattura di un dito non basta a dimostrare il fallo subito con contorno di goal beffa. Cotanta ingiustizia non appaga neppure gli ospiti, che esibiscono uno sconcertante finale onusto in vanagloria, indegno della perfetta lealtà sino allora esibita. Non ce n'era bisogno, visti risultato e supremazia. Finisce mani in aria e fiato alle insolenze. Tutti a fare un bagno di saggezza.

M.C.

A Treville segno 2

Italia Sport - Virtus 5-7 (p.t. 1-3)
Marcatori: p.t. Pelloia 2, Costa; s.t. Pelloia, Riondato, Franceschini, Costa.
Finalmente arrivano i primi punti, tre, fuori casa.
E' stato un derby molto tirato che ha visto prevalere la tecnica dei virtussini sulla fisicità dei cugini ma nel complesso il match è stato equilibrato e divertente, impreziosito da marcature di pregevole fattura.
A fine partita molti elogi per capitan Pelloia che nonostante la trippletta deve lasciare all'arbitro il pallone dell'incontro.
Venerdì arriva il Caerano, il campo è lo stesso ma si gioca in casa.

La rivincita di gennaio

Virtus-Futsal Loria 7-6 (p.t. 1-4)
Marcatori: p.t. Pelloia; s.t. Truant, Costa 3, P. Franceschini, L. Franceschini.
La Virtus inaugura l'anno nuovo come aveva finito quello scorso ma a fattori invertiti.
Tocca ai castellani disputare una prima frazione confusa e senza gioco, mentre gli ospiti dispongono a loro piacere pedine e palloni, tanto che al 15° della ripresa il tabellone segna un desolante 2-6.
Quello che succede nel rimanente quarto d'ora sfugge a logiche prevedibili ma segna una rimonta che, iniziata con la trippletta del fino ad allora evanescente Costa, si completa con due spendide reti nei minuti di recupero degli altrettanto abulici fratelli Franceschini.
Dalle stalle alle stelle dunque. E' proprio il caso di dirlo, vista la carrettata di letame che stava aspettando i virtussini nello spogliatoio.
Bene così, ma che fatica!