Accosciati da sinistra: Alessandro Accordino, Andrea Pellegrino, Larbi Laghnimi, Leonardo Calmonte, Paolo Franceschini, Felice Costa.

In piedi da sinistra: Stefano Africano, Renato Genovese, Noris Smania, Marco Casarin, Pierluigi Boratto, Luca Franceschini.



2 dicembre 2013

Virtus - Castelfranco 1997 1-1 (p.t. 1-1)

Marcatore: Pelloia. Il derby più tirato di sempre finisce in parità per la seconda volta nella storia castellana, dopo lo spettacolare 4-4 di un lustro fa. Nonostante il tabellino segni solo due reti, la partita è stata intensa e ricca di sussulti ed occasioni da entrambe le parti, tanto che alla fine si conteranno anche sette pali in totale. Mister Casarin ha intrapreso un percorso di crescita tattica che sta aiutando i virtussini a limitare le topiche che finora hanno condizionato tutte le partite.

25 novembre 2013

Virtus - La Maggiolina 4-5 (p.t. 1-1)

Marcatori: Costa 2, P. Franceschini 2. La miglior Virtus della stagione si arrende solo al triplice fischio di una partita dove sicuramente avrebbe meritato il pareggio. Venerdì prossimo prova d'appello contro Finotto e compagni per l'attesissimo derby castellano.

4 novembre 2013

Cosmos Nove - Virtus 2-2 (p.t. 2-1)

Marcatori: P. Franceschini, L. Lagnimi. Partita tiratissima nella palestra di Nove dove a decidere il numero di reti del giusto pareggio, è l'arbitro. Finalmente, nonostante l'emergenza ormai cronica in casa Virtus, si è vista quella grinta a lungo caldeggiata da mister Casarin. Venerdì è già tempo di derby, sperando di poter contare su qualche pedina in più.

28 ottobre 2013

Virtus - Asiago 6-6 (p.t. 3-2)

Marcatori: Costa 2, L. Langhinmi 2, P. Franceschini 2. La peggior Virtus della stagione riesce nell'impresa di farsi rimontare tre reti negli ultimi cinque minuti di gara, accontentandosi così del primo punto in campionato, ma con lo stesso sapore amore di una sconfitta. Da segnalare il grande ritorno di mister Marco Casarin sulla panchina castellana, purtroppo relegato in tribuna dall'eccessiva fiscalità dell'arbitro nell'interpretare una recente disposizione del regolamento FIGC.

14 ottobre 2013

Virtus - Eagles Pedemontana 2-12 (p.t. 1-5)

Marcatori: Costa 2. Esordio da incubo per la Virtus nella nuova palestra di Levada. Le aquile possagnote spietate ed affamate di gol sommergono i castellani sotto una gragnuola di azioni e tiri nella quale sono in pochi a capirci qualcosa. Virtussini tutti rivedibili, possono e devono far di più.

30 settembre 2013

Brentanella - Virtus 5-3 (p.t. 3-2)

Marcatori: p.t. P. Franceschini, Costa; s.t. Costa E' una Virtus rimaneggiatissima già all'esordio quella che si presenta a Carmignano per la contesa con il Brentanella. Ne nasce una battaglia che vede i virtussini giocare un'ottima partita gestendo arbitro ed avversario fino al 2° dei quattro minuti di recupero, quando nel tentativo di vincere l'incontro, perdono l'intera posta in palio. Ora c'è grande attesa per il battesimo del nuovo campo di Levada, dove la Virtus ha scelto di giocare le partite casalinghe in questa stagione.

9 aprile 2013

Virtus - Futsal Mason Vicentino 10-7 (p.t. 4-3)

Marcatori: Pellegrino 5, Pelloia, Riondato, Vecchiato, L. Franceschini 2. Tre centri consecutivi per la Virtus targata Alessandro Conte Accordino, che grazie ad un primo tempo stratosferico di Pellegrino chiude in vantaggio una frazione molto sofferta. Nella ripresa i virtussini gestiscono saggiamente il margine accumulato consentendo l'impiego di tutti i giocatori convocati. A fine partita foto di rito a petto nudo per emulare le gesta di SuperPippo Riondato.

25 marzo 2013

Castelfranco 1997 - Virtus 3-5 (p.t. 1-2)

Marcatori: p.t. Riondato, Zuech; s.t. Costa, Zuech 2. Alessandro Conte Accordino cala un altro asso e fa sei punti su sei nei due derby castellani che il calendario ha voluto concentrare in soli 7 giorni. Successo dal sapore storico che, oltre a bissare quello dell'andata, regala ai virtussini l'unica vittoria al Palavenale degli annali della serie D. Ora si lavora per chiudere in bellezza il campionato.

18 marzo 2013

Virtus - Italia Sport Castelfranco 7-5 (p.t. 2-1)

Marcatori: p.t. L. Franceschini, Langhnimi; s.t. Langhnimi 2, L. Franceschni, Pellegrino, Riondato L'autogestione porta altri tre punti in casa Virtus, sotto la guida, stavolta di coach Alessandro Conte Accordino, il primo dei due derby castellani è appannaggio dei padroni di casa che giocano un match intenso senza mai abbassare la guardia. Tra i vistussini ognuno fai il suo contribuendo in maniera fondamentale al risultato finale. Sugli scudi il portierone Enrico Gomirato, che stoppa sul nascere la rimonta ospite parando un rigore, e Larby Langhimi, autore di una tripletta giocando centrale difensivo. Venerdì si replica contro il Castelfranco 1997 che vorrà vendicare la sconfitta dell'andata.

4 marzo 2013

Virtus - Eagles Pedemontana 6-6 (p.t. 3-2)

Marcatori: p.t. L. Franceschini, Pelloia, Pellegrino; s.t. L. Franceschini 2, Pellegrino. Ancora emergenza in casa Virtus ed ancora una prestazione degna di nota con una partita condotta fino a 10' dalla fine, quando gli ospiti segnano nel modo più antisportivo possibile, con un avversario a terra. Nella bagarre finale c'è il tempo per il sorpasso ospite ed il pareggio virtussino. Ottima prestazione di Noris Smania fra i pali castellani.

25 febbraio 2013

Futsal Vedelago - Virtus 5-8 (p.t. 1-5)

Marcatori: p.t. Riondato 4, L. Franceschini; s.t. Riondato 2, Pellegrino. Un Riondato stratosferico soffoca sul nascere ogni tentativo dei padroni di casa di riavvicinarsi alla Virtus dopo un ottimo primo tempo chiuso ampiamente in vantaggio, sempre per merito di superPippo. Sulla panchina della Virtus esordio e addio della meteora Felice Costa che chiude imbattuto la sua carriera di "allenatore".

2 febbraio 2013

Virtus, la panchina salta ancora

Dura il breve spazio di cinque giornate di campionato il ritorno sulla panchina della Virtus di Marco Casarin. Ieri sera, dopo l'inopinata sconfitta contro i primi della classe del Giorgione, il mister, subentrato a dicembre scorso al dimissionario Luciano Pala, ha preso la decisione di rinunciare a sua volta all'incarico. Nelle cinque sfide alla guida dei biancocelesti, Casarin aveva racimolato sei punti, togliendosi la grande soddisfazione di avere la meglio, per la prima volta nella storia della Virtus, nel derby castellano contro i cugini del Castelfranco 1997. Una vittoria che sembrava aver rinvigorito l'intero ambiente virtussino, ma i cui effetti sono velocemente svaniti. A determinare la scelta di Casarin, tuttavia, non pare essere stato il magro bottino di punti ottenuto, quanto la percezione di non essere in sintonia con parte dello spogliatoio. "Capisco perfettamente alcune rimostranze e la necessità di chiarimenti richiestemi da qualche giocatore" ha spiegato Casarin nell'annunciare le sue dimissioni "A tutto questo non posso contrapporre la giusta autorevolezza che potrei avere se il mio incarico fosse a tempo pieno. Mi risulta difficile fare delle scelte che possano essere comprese e condivise, senza il passaggio attraverso l'allenamento del mercoledì" Nell'accettare di sedere sulla scottante panchina castellana, infatti, l'ex mister aveva posto come condizione di avere un impegno definibile part-time, ovvero legato alla sola partita di campionato, senza occuparsi di condurre gli allenamenti infrasettimanali. In pratica, quindi, con notevole onestà intellettuale, Casarin ha inteso dire che le argomentazioni addotte da coloro che non ne condividono la condotta della squadra, hanno un peso specifico maggiore rispetto a quelle che sono le sue convinzioni tecniche, in quanto manca il supporto della loro applicazione in allenamento. "Mi dispiace solamente" ha concluso con sincero  rammarico l'allenatore virtussino "che qualcuno abbia pensato che le mie scelte fossero dettate da motivi di ordine personale e non, invece, come ovviamente avveniva, da valutazioni squisitamente tecniche" Un punto, forse, che ha giocato un ruolo molto più importante di quanto possa apparire dalla pacatezza con cui sono state espresse queste affermazioni nel determinare la scelta di Casarin. Ora la Virtus, che ha comunque ampiamente dimostrato di avere le qualità per raddrizzare classifica e campionato, si ritrova, per la seconda volta in una stagione, a cercare una guida tecnica.      

Redazione

14 gennaio 2013

Virtus - Biancoceleste Vedelago 5-7 (p.t. 3-2)

Marcatori: p.t. Costa, L. Franceschini, Laghnimi; s.t. Costa, Pellegrino. Assenze e sfortuna penalizzano una volenterosa Virtus che, pur in piena emergenza difensiva, riesce a tenere testa ai quotati avversari fino all'ultimo secondo. Due autogol ed un tiro libero ravvicinato condannano i padroni di casa alla sconfitta.

10 gennaio 2013

Virtus - Castelfranco 1997 8-4 (p.t. 4-2)

Marcatori: p.t. Riondato 2, Cattapan, Pellegrino; s.t. Riondato, Laghnimi 2, Zuech. Ci sono voluti due lustri per conquistare il tassello mancante nella storia della Virtus, il derby castellano. E l'anno nuovo è iniziato come si era chiuso il vecchio, con tre punti, sei in due partite, nell'annata più nera che si ricordi. Artefice e padre di questa vittoria altri non poteva essere che il demiurgo Marco Casarin, che tornato vigorosamente al vecchio e rigoroso ruolo di motivatore didattico ha vivificato la squadra dandole forma, ordine e disciplina. Ora sotto a chi tocca!