Accosciati da sinistra: Alessandro Accordino, Andrea Pellegrino, Larbi Laghnimi, Leonardo Calmonte, Paolo Franceschini, Felice Costa.

In piedi da sinistra: Stefano Africano, Renato Genovese, Noris Smania, Marco Casarin, Pierluigi Boratto, Luca Franceschini.



26 aprile 2009

Ave atque vale

Futsal Postioma - Virtus 4-4 (p.t. 2-2)
All'alba un laconico Abrami comunica, non sarà della partita. Cominciano così a fremere i guanti del Presidente. Non a caso Vico è studiato in ogni dove nel Mondo. Alla Virtus servono punti 3 per dare dignità ad un campionato capriccioso in gloria. Ma il milieu biancoceleste non è fatto di solo futsal, occorre lavorar di pungolo in continuo perchè nell'animo orgoglio e agonismo sono dei transeunti. Lo dicono bene i primi 20". Il ritmo è serrato, il martellamento continuo ed i goal arrivano puntuali per il Postioma. Due a zero, mentre qualcuno imbolsisce ed il dandystico movimento di ciuffo si trasforma in uno sguardo allampanato che sembra dire "Ma non si uccidono così anche i cavalli?". Solo che nell'inusuale intruppamento a tinte rosa della platea non spunta Jane Fonda. Sano affanno e sgridate in salsa Pelloia rimettono sui binari il risultato. Al doppio trillo è un due a due. Sarà quattro a quattro dopo i successivi 30", perfetta fotocopia dei precedenti. Faccia salvata, baci e abbracci, foto come piovesse. Non serve il grandangolo. Ci sono i soliti, pochi, stanchi e sudati sopravissuti.
M.C. (C'è solo un Presidente!)

18 aprile 2009

La vittoria più bella

Virtus - United Nervesarcade 6-5 (p.t. 2-2)
Nervesarcade paga al ritorno ciò che le era stato regalato all'andata.
Forse convinti di far dell'avversario un sol boccone, gli ospiti, portatisi egevolmente sullo 0-2, fanno i conti con l'orgoglio dei castellani che ad inizio ripresa allungano fino al 6 a 3.
Pur mancando ancora 20' al termine delle ostilità, la Virtus stringe al massimo le maglie della difesa attorno ad Alvise Abrami che tra le altre parate decisive, respinge anche un rigore.
Con questa importantissima vittoria, la prima contro una formazione d'alta classifica, i ragazzi di Casarin si riportano nella mischia per evitare il penultimo posto.
Tutto si deciderà nello scontro diretto di sabato prossimo.

7 aprile 2009

Questo è un lavoro per Superman!

Tradizionalmente elegante, remissivo, mansueto e dalle maniere delicate; questo è Marco Casarin nella veste dell'uomo di tutti i giorni. Come Clark Kent, fa di tutto per evitare di mettersi al centro dell'attenzione, fingendo un carattere introverso e modi gentili. Per confondere ulteriormente gli altri dal suo alter ego, Marco parla in modo pacato ed educato e cammina con un'andatura dinoccolata. Una volta nascosti i vestiti ordinari nella sua tasca segreta ed entrato nel rettangolo di gioco, sia in veste di presidente che di portiere, Marco si trasforma in un novello Superman con tanto di superpoteri fra cui le capacità di proferire parole letali per i diretti interessati e di uno sguardo in grado di incenerire tutte le persone che osserva. A tal proposito approfonditi studi hanno appurato che gli occhiali di Marco sono fatti con frammenti di vetri prelevati dal razzo che lo ha portato sulla terra appena nato. Oltre a volare da un palo all'altro, Marco, proprio come Superman, non invecchia mai e sul nostro pianeta, dopo una lunga ricerca, è riuscito a trovare la sua Lois. L'appartamento 3B di Clinton Street è pronto a coronare il loro sogno d'amore, tutto si deciderà nel momento in cui Marco svelerà la sua vera identità...

4 aprile 2009

Una vittoria dedicata

Mga Marcon - Virtus 5-7 (p.t. 2-4)
E' sempre emergenza per i rimaneggiatissimi virtussini che arrivano a Marcon con più dirigenti ed accompagnatori che giocatori, alcuni dei quali peraltro lasciano a lungo la testa a far compagnia alle bellezze locali frequentanti il bar del tennis club.
Dopo un primo tempo degno di "Paperissima" che serve più che altro da riscaldamento per entrambe le formazioni, la partita trova ritmo ed agonismo in una ripresa tiratissima che alla fine riconosce alla Virtus il merito di riuscire a restare sempre avanti nel tabellino.
Tre punti, in saccoccia dopo un terribile filotto di sconfitte, dedicati solo ed esclusivamente ad un sereno compleanno dell'evergreen presidente Casarin.