Virtus - Atletico Paese 7-6 (p.t. 2-5)
L’angusto rettangolo di Treville è sotto incantesimo. Il “flipper frazionale", all’andata violato più o meno agevolmente da tutte le squadre che vi avevano messo piede, eccezion fatta per due formazioni tornate a casa solo con un pareggio, sembra aver finalmente compreso che i colori amici sono quelli dei ragazzi di casa.
Per dovere di cronaca però occorre dire che i virtussini, nel bene e nel male, giocano il loro ruolo determinato e determinante. Sotto tono ed impacciati nel primo tempo, agguerriti ed implacabili nel secondo, portando a termine una rincorsa infinita trasformatasi in sorpasso nei minuti di recupero.
Chi cercava almeno la brutta copia di SuperPippo Riondato della stagione scorsa, è stato accontentano da un’autoannunciata epifania con tanto di Re Magi ciascuno portatore di un gol nel carniere del francocastellano.
La Pasqua è ancora lontana ma il miracolo della resurrezione potrebbe concretizzarsi in anticipo.
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