Accosciati da sinistra: Alessandro Accordino, Andrea Pellegrino, Larbi Laghnimi, Leonardo Calmonte, Paolo Franceschini, Felice Costa.

In piedi da sinistra: Stefano Africano, Renato Genovese, Noris Smania, Marco Casarin, Pierluigi Boratto, Luca Franceschini.



31 gennaio 2009

Derby amaro

FUTSAL CASTELFRANCO - VIRTUS 8-2 (p.t. 4-0)
Che ci fosse da immergersi in un'atmosfera da peplum in molti se l'aspettavano. Ma il calza e spada è stato miseramente tradito dallo sbiadirsi del biancoceleste, al punto, a tratti, di scomparire. Il ballon d'essai, in casa Virtus, era stato lanciato nel messaggio presidenziale di fine anno. Si vedrà e buona risposta, sette punti in tre gare. Poi il derby e niente più. Hanno avuto buon gioco le tricoteuses affollate in attesa di vedere il cappio stringersi intorno al collo degli ospiti. E i loro eroi non le hanno tradite. Quattro a zero al primo thè caldo. Poi la tenzone si fa sulfurea e a tratti irreale, ma, soprattutto, diventa un otto a due per i casalinghi. L'atout virtussino, quando si parla di corsi e ricorsi, diventa il "vecchietto dove lo metto" Rossi, spazia a tutto campo, incrocia ed incoccia e ti fa pure il goal. Altro non c'è. Chi perde i polmoni, chi la caviglia, chi lo slancio. Ma tutti, in biancoceleste, perdono la faccia. Adelante Virtus
M.C.

24 gennaio 2009

Avanti tutta!

Virtus - Italia Sport 6-5 (p.t. 5-3)
Il primo dei due derby di Castelfranco che attendono la Virtus nel girone di ritorno, rispetta in pieno il pronostico da tripla. Battaglia a tutto campo dal primo all’ultimo secondo, ancora con soli sette giocatori in lista pronti più che mai a lasciare sul parquet anche l’ultimo anelito di fiato pur di portare a casa un risultato che consente alla Virtus di incamerare alla terza giornata di ritorno quasi gli stessi punti racimolati nell’intero girone d’andata.
Insuperabili in fase difensiva Alessandro Accordino e Matteo Vecchiato coadiuvati dalle impeccabili prestazioni di Alvise Abrami fra i pali e di uno sfinito Pippo Riondato al rientro dopo una lunga assenza, mentre letali in attacco Luca Franceschini, Richi Pala e Felice Costa che dedica al figlio Alessandro la sua tripletta.
Nella speranza che un uragano impedisca il rientro dai Caraibi di Paolo Franceschini e che il presidentissimo Casarin continui a divertirsi a letto con l’australiana, i magnifici sette virtussini si stringono attorno all’infortunato capitano Massimo Pelloia, mister contro l’Italia Sport, mirando quantomeno a non perdere per strada altri pezzi in vista dell’importantissimo prossimo impegno di campionato.

17 gennaio 2009

Hasta la victoria...qualche volta!

Biancoceleste Vedelago - Virtus 2-4 (p.t. 1-3)
Incredibile prestazione della Virtus a Vedelago. Con solo sette giocatori in lista e Luciano Pala in regia a sostituire il presidente/mister Casarin ammaliato dalle sirene cubane, la squadra si regala una delle migliori prestazioni di sempre, giocando una partita attenta ed intensa, segnando quattro reti, producendo almeno altrettante nitide occasioni sotto porta e concedendo agli avversari solo un autogol ed una rete di mano non vista dall'arbitro decisamente in serata no.
Sugli scudi Riccardo Pala, autore della terza tripletta in campionato, e Federico Rossi che da semplice vicario diventa protagonista assoluto sia in fase offensiva che difensiva sostituendo in modo impeccabile il capitano Pelloia infortunatosi nel secondo tempo.
Di necessità Virtus quindi, con l'auspicio che questo risultato ed il sole dei caraibi abbiano restituito quel pizzico di serenità interiore ed entusiasmo che ormai parevano aver abbandonato l'animo del presidente Casarin.

10 gennaio 2009

Raggiunti all'ultimo secondo!


Virtus - Soccer Five Spresiano 7-7 (p.t. 3-3)
Vibrante altalena di emozioni venerdì sera a Treville.
Entrambe le squadre hanno giocato per vincere ribattendo colpo su colpo ai punti segnati dall'avversario. Virtus che si conferma eterna incompiuta di questo campionato con gli ospiti lasciati liberi di agguantare il pareggio pochi secondi prima del fischio finale.
Grande delusione fra il pubblico castellano.

Per l'occasione fiocco azzurro in casa Virtus. L'8 gennaio è arrivato il primogenito del pivot castellano Felice Costa. Auguri anche alla meravigliosa mamma Chiara!

3 gennaio 2009

Sfregio a gola profonda


Agguato per il podista raggiunto da due sicari della 'ndrangheta durante i festeggiamenti di S. Silvestro.
Per la polizia si tratta solo di un avvertimento.
Castelfranco Veneto. Si tinge di giallo il capodanno in casa Virtus. Nelle prime ore del 2009 due persone a volto coperto hanno raggiunto Lucio Bordignon detto “il podista”, nel luogo dove stava festeggiando l’anno nuovo con la squadra ed altri amici. Approfittando della confusione e dell’alto tasso alcolico della serata, i due sicari hanno avuto facilmente via libera nell’individuare ed isolare il Bordignon sfregiandogli il volto, facendo perdere le loro tracce sotto la fitta nevicata in corso.
Immediata la corsa all’ospedale dove i medici hanno suturato lo sfregio con ben sei punti.
Sembrerebbero già a buon punto le indagini della magistratura. L’attenzione degli inquirenti è concentrata sulle amicizie di Felice Costa, bomber della Virtus di origini calabresi, guarda caso unico assente alla serata di bagordi di fine anno. L’agguato, un avvertimento di tipico stampo mafioso, sarebbe da addebitare a due esponenti della ‘ndarngheta a cui risulterebbero affiliate alcune conoscenze dell’oriundo calabrese. Se certo pare il mandante, difficile comprendere il motivo dell’azione criminosa. Puntando sul movente sentimentale, si scava nella vita privata del pivot castellano e sulle frequentazioni dello stesso con taluni dirigenti e giocatori della squadra finiti nella rete dello scandalo “Oil for players”. Nel frattempo l’unico rammarico è dato dall’impossibilità di traslare i sei punti dalla fronte di Bordignon alla classifica della Virtus.